Uveite: consigli utili
Oltre ai farmaci in uso, il paziente affetto da uveite può seguire dei consigli volti al miglioramento dello stile di vita e dell’alimentazione per favorire il processo di guarigione oppure ridurre, seppur nei limiti del possibile, l’uso di cortisonici, noti per i loro sgradevoli effetti collaterali.
Alimentazione e sostanze naturali
Con una corretta alimentazione è possibile prevenire e alleviare alcuni sintomi della patologia, per esempio seguendo una dieta equilibrata e mangiando molta frutta e verdura fresca che grazie alla loro sostanze antiossidanti hanno una funzione protettiva per gli occhi. Particolarmente consigliata è l’assunzione del mirtillo nero, un frutto che previene infezioni e malattie perché rafforza i capillari ed è notoriamente associato alla salute della vista. Per rinforzare le difese immunitarie è preferibile il consumo di sostanze naturali come la propoli, l’astrogalo, l’olea europea e l’echinacea che rinvigoriscono l’organismo e contribuiscono alla difesa da allergie e flogosi. Vi sono inoltre elementi a base di erbe che fungono anch’essi da anti-ossidanti e da nutrimento per il sangue come il Frutescens Sutherlandia e l’Aspalathus linearis (o Rooibos). E’ preferibile inoltre eliminare il consumo di zucchero e caffè perché possono favorire l’irritazione agli occhi.
Cure alternative
Un adiuvante molto consigliato per la cura dell’uveite è la melatonina, reperibile in commercio sottoforma di collirio o gocce a base di rimedi fitoterapici. Inoltre anche la corcumina, un polifenolo naturale presente nella corcuma, uno degli ingrendienti alla base del curry, essendo un potente antiossidante e anti-infiammatorio è di grande aiuto per la terapia contro l’infezione cronica da uveite anteriore, tanto che alcuni ricercatori la ritengono paragonabile alla cura con corticosteroidi. Per questo motivo l’assunzione di curry e curcuma è fortemente consigliata.
Cosa evitare in caso di uveite
Inoltre per chi è già affetto da uveite è bene evitare alcuni atteggiamenti per favorire la cura e prevenire complicanze gravi. Duranti gli attacchi è bene non sostare sotto luci forti o al neon, ma preferire stanze buie o con luce soffusa; evitare di esporsi a schermi luminosi come televisione, computer e tablet per troppo tempo, non sforzarsi di leggere o compiere altre attività che richiedono uno impegno eccessivo e continuo della vista; evitare assolutamente l’uso di lenti a contatto; in caso di bruciore ed eccessiva lacrimazione non toccare l’occhio con le dita sporche e non grattare, al limite tamponarlo delicatamente con un panno pulito; limitare il fumo di sigaretta e, se necessario, indossare occhiali da sole per riposare la vista.